Il risultato è davvero deludente per i media mainstream impegnati, da più di un mese, 24 ore al giorno a diffondere un fiume di fake news anti-russo e deve essere davvero preoccupante per il Governo (…dei migliori…), considerato che la propaganda bellica, soprattutto se non sfocia subito in una aggressione militare, stile Libia per intenderci, è destinata a logorarsi e sembra proprio essere sull’orlo del fallimento, no?
Comunque, il sondaggio in oggetto è stato effettuato utilizzando la tecnica CAWI (Computer Assisted Web Interviewing – Intervista Web assistita da computer), che è tra le più semplici ed economiche dal momento che non comporta alcun costo per l’operatore del sondaggio stesso , questa è una metodologia di raccolta dei dati che si basa sulla compilazione di un questionario via web fornito attraverso un link, un panel o un sito web. Nella fattispecie questo è stato effettuato con 3200 interviste raccolte tra il 5 e 7 aprile 2022, quindi solamente qualche giorno addietro ed è importante anche per il risultato di un secondo sondaggio effettuato nello stesso periodo e strettamente legato al primo nel quale si evince la quasi totale sfiducia del campione intervistato verso l’informazione quando ha trattato e tratta argomenti come la pandemia o la guerra
Qui, possiamo affermare, con totale tranquillità, che il campione è certo della inefficienza dell’informazione dal momento che, come da parere espresso al 43,9% , sembra essere troppo succube e servile verso le posizioni più conformiste, quelle del potere.